Non vi ho mai parlato di questo speciale formaggio riciclato, che dopo un lungo periodo di declino sta tornando in auge. Ha un sapore molto particolare ed è per questo che non è molto amato dai miei Orsi, l'unica estimatrice sono io e, come per tante altre cose ... i miei uomini mi classificano come lavandino perchè mi piace tutto.
Se qualcuno mi chiede quali sono le mie preferenze nel campo dei cibi, faccio prima a dire cosa non mi piace, perchè non le conto neppure sulle dita di una mano.
Questo formaggio è ottimo abbinato alla polenta, alle patate o
a gelatina ridotta di verduzzo o pere.
I gusti
delle nuove produzioni, sono di diverse qualità come
Formadi frant con semi di finocchio - con erba cipollina - con uvetta - con noci
- con semi di papavero - con peperoncino
Formaggio quasi pronto
Formadi Frant (Carnia)
STORIA
Nella civiltà contadina d’un tempo sprecare cibo era vietato ed il riciclaggio era una pratica usuale, soprattutto quando si trattava di prodotti alimentari.
Nella civiltà contadina d’un tempo sprecare cibo era vietato ed il riciclaggio era una pratica usuale, soprattutto quando si trattava di prodotti alimentari.
Per
la Carnia era fondamentale e imperativo il recupero e il riciclaggio, poiché era
una
delle zone del Friuli più isolate e più povere.
Lo
dimostra il Formadi Frant,
un formaggio ineguagliabile ed irripetibile perché sempre diverso e derivato
dal riciclo e dalla mescolanza di diversi formaggi tipo
"latteria" a differente livello di maturazione (40-90/100 giorni-più
di 7 mesi)
Da
qualche anno, tre produttori hanno ripreso l’attività sulle orme delle
antiche usanze anche se ancora oggi avviene in ambito famigliare e aveva lo
scopo di recuperare e conservare formaggi non idonei alla stagionatura, e perciò
frammentati, poi miscelati e impastati con sale, pepe, latte e panna sino ad
ottenere un composto omogeneo da consumarsi quando abbia acquisito, circa 40
giorni di conservazione, il sapore particolare in cui il piccante è posto in
contrasto con la sensazione di dolce.
Per la lavorazione si riunivano insieme le
forme difettate e si procedeva a sminuzzare in piccoli pezzi o tagliare a
fettine quelle più fresche e a grattugiare quelle un po’ più stagionate, quindi
prima si mescolavano con il latte e poi si impastavano manualmente con della
panna di affioramento, sale e pepe fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Veniva poi riassemblato e rimesso nelle fascere e dopo un giorno o due di riposo, si poneva a
stagionare ulteriormente nelle cantine naturali per circa 40 giorni".
La miscela di formaggi, lasciata maturare lentamente per
alcune settimane in speciali cilindri di legno pregiato, in cui viene
deposta con cura, ricoperta con un telo di lino e poi coperti con appositi coperchi pesanti
per essere mantenuti ben pressata e quindi raggiungere una consistenza compatta.
Con l’aggiunta di vari ingredienti si ottengono i diversi tipi di
formadi frant della nostra produzione
E’ un prodotto che varia da produttore a produttore e che unisce alle
caratteristiche di morbidezza e rotondità date dalla presenza della panna,
anche profumi e sapori più marcati e piccanti, frutto dell’uso di formaggi
d’alpeggio a differente livello di maturazione.
Il Formadi
Frant si caratterizza per il profumo intenso, il gusto persistente, il sapore
marcato leggermente piccante con un contrasto tra dolce e piccante.
Soprattutto
nel formaggio stagionato spicca il profumo e il sapore di pepe.
Il Formadi
Frant ha una forma cilindrica, un’altezza di 10 cm (circa) e un diametro medio
di 30-40 centimetri.
Formaggio pronto per il consumo
14 commenti:
Non so se riesco a reperirlo, ma mi piacerebbe provarlo con la polenta. Ciao.
E' difficilissimo Giovanna, si fatica persino a trovarlo in Carnia-Friuli dove ci sono solo 3 produttori che non lo fanno in larga scala.
Buona giornata
Mandi
Io sono come i tuoi... diciamo che sono l'Orsetta di turno?:)
Lo assaggiai anni fa giusto in Carnia, ma non mi piacque, però la storia è affasciante e l'ho letta volentieri.
Un post veramente di qualità: adoro conoscere la storia dei prodotti locali e immaginarne i sapori.. da quando sono intollerante al formaggio devo farne a meno.. ma almeno nessuno mi vieta di immaginare! Deve essere squisito..! Grazie di cuore per la passione che metti in quello che scrivi e la cura con cui lo fai..! Un bacione grosso! :)
uhh mi è venuta fame solo a vederlo!!
non lo conoscevo
Aurora, le prima volta lo pesi ani fa dal mio salumiere ma non mi piacque per nulla.
dall'estate scorsalo prendo in coperativa (quando ce l'hanno) e devo dire che il sapore è veramente buono.
Grazie per la visita.
Mandi
Grazie per le belle parole che mi hai detto Ely, un bacione grosso anche a te
Mandi.
Antonella, se non sei friulana, non credo che riuscirai mai ad assaggiarlo ... a meno che tu venga a trovarmi quando sono in montagna.
Buona serata
Mandi
Deve essere speciale Rosetta!!
Mi hai fatto venire voglia di assaggiarlo!!
Chisà se mia zia me lo può procurare, lei vive ad Udine!!!
Un bacione Carmen
non credo che si trova dalle mie parti...accidenti,mi sarebbe piaciuto provarlo:)
Carmen, può darsi che tua zia te lo trovi, è che gli unici 3 casari che ancora lo fanno, non hanno molte scorte di materie prime e quindi le pezze di formaggio vanno a ruba.
Buona serata
Mandi
Tina, penso che tu riesca ad assaggiarlo solo se vieni a trovarmi.
Mandi
peccato mi sarebbe piaciuto provarlo. Complimenti per il blog è bello anche conoscere la storia degli alimenti. :)Rosalba
Ciao Rosalba, grazie per la visita.
Buona notte
Mandi
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