Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois

Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois
Vita genuina di montagna ... Voltois UD

venerdì 24 gennaio 2014

Lingua in gelatina di vino bianco

Questa volta vi propongo un binomio che farà sussultare diverse persone ... non a tutti piace la lingua (uno dei famigerati parenti del quinto quarto) per intenderci tutto ciò che concerne frattaglie e parti poco nobili degli animali.
E non a tutti piace la gelatina e io ne sono ghiotta. Oltretutto ai tempi della Weith Wotchers, mi hanno insegnato che la gelatina è priva di caloria e se nell'intermezzo fra un pasto e l'altro veniva qualche voglietta, si poteva mangiare tranquillamente qualche pezzetto di gelatina.
Ora non so, ma un tempo nelle povere mense, si arricchivano i piatti delle feste coprendo i cibi con la gelatina e si guarniva con uova sode, peperoni sott'aceto, cetriolini e cipolline.
Ai miei non piace la gelatina, ma di tanto in tanto me ne faccio una ciotolina che divoro golosamente quando ne sento la necessità.


La fonte della foto: www.chiacchierecucina.blogspot.com

LINGUA in GELATINA 
di VINO BIANCO

gelatina
vino bianco
lingua di vitello cotta affettata
olive verdi
carciofini sott'olio
cuore di lattuga o foglioline di insalata fresca

Preparare la gelatina come da istruzioni, aggiungendo 1/4 di vino bianco anzichè l'acqua fredda. 
Distribuire su un piatto di portata la lingua cotta affettata e guarnita con olive verdi e carciofini sott'olio. Versare sopra metà della gelatina intiepidita.
Lasciare rapprendere completamente la gelatina rimasta, quindi tagliarla a cubetti.
Aggiustare questa gelatina a cubetti su foglie di lattuga o su foglioline di insalata fresca,disponendole sul bordo del piatto intorno alla lingua. 
Mettere in frigorifero un'oretta prima di servire.

12 commenti:

Ely ha detto...

Amica mia... quanto hai ragione! Io non sono mai riuscita a mangiare frattaglie, eppure da piccina la lingua la mangiavo. Devo proprio dirti che sono affezionata, nei ricordi, a questo piatto che parla di feste e del mio adorato nonno. La mangiavo perchè me la dava lui, perchè vedevo che era felice se lo facevo. E non era affatto male!! Per me è una ricetta pertanto da dieci e lode.. <3 <3 TVTTTTB, a presto e un bacione.

Anonimo ha detto...

Ciao Rosetta, con me sfondi una porta aperta, adoro la lingua, ed anche ello, compare spesso nella mia cucina. Io amo anche la gelatina che ha i potere di rendere elegante qualsiasi piatto, lingua compresa. Mandi biele.

lisaricette ha detto...

Ciao,non posso sinceramente detto entusiasmare per questa ricetta,non ho mai mangiato la lingua.La gelatina come idea mi piace,ma sazia?Grazie per l'idea,Lisa.

Tiziano ha detto...

Il tuo post mi prende sempre
per la gola,
ciao un caro saluto
Tiziano.

Unknown ha detto...

Ciao Rosetta, le tue ricette mi piaccino tanto perchè sanno di casa e tradizione....e io prendo nota!!!!!ti abbraccio simona

Rosetta ha detto...

Ciao Ely cara, tutto bene ? I vecchi ricordi sono veramente piacevoli.
Buon fine settimana
Mandi

Rosetta ha detto...

Mandi ninina mè !
In famiglia sono solo io ad adorare le frattaglie ... peccato che non trovo la tettina, quella per me era una vera goduria.
Un abbraccione Libera mia
Buon fine settimana
Mandi

Rosetta ha detto...

Ciao Luisa, le frattaglie non sono gradite a tutti, un tempo di carne non ce n'era e le frattaglie andavano alla grande perciò ho imparato ad amarle sin da piccola.
La gelatina è buona ma non sazia ... ti da una piccola sensazione di sazietà, ma passa subito.
La gelatina la puoi fare anche colorata per guarnire i piatti ed è molto coreografica.
Buon fine settimana amica mia.
Mandi

Rosetta ha detto...

Ciao Tiziano, e sì ... siamo dei buon gustai.
Un tempo con poco mangiavano veramente bene.
Buon fine settimana amico mio.
Mandi

Rosetta ha detto...

Ciao Simona, sono una vecchia apprendista ... sperimento anch'io ma sempre con un occhio e molta attenzione rivolti verso le vecchie tradizioni.
Buon fine settimana amica mia
Mandi

edvige ha detto...

E' una cosa che mi piace molto sia la gelatina che la lingia da noi a Trieste si usa nell'insieme di carni di maiale...la caldaia...la trovi ancora nei buffet.
Però dovrei farlo solo per me, maritozzo non lo guarderebbe nemmeno men che meno la gelatina.
pazienza....
mandi

Rosetta ha detto...

Anch'io Edvige, ma nulla mi vieta di preparare il brodo con i pezzi divisi e uniti alla fine per tenerli al caldo.
La gelatina ormai me la concedono perchè sanno che può essere uno spezzafame senza calorie.
Buona serata amica mia
Mandi