Arance e limoni sono naturali e non trattati perciò ho potuto procedere.
Daniela dice di mettere un pompelmo e la fruttapec (per addensare) ma non ne avevo e quindi ho rimediato diversamente, azzeccando un successone che mi ha resa felice.
Tre arance e due limoni mi sembravano pochi e quindi ho aggiunto un'arancia in più e al posto del fruttapec, ho aggiunto le mele renette, ma vediamo ora il procedimento.
MARMELLATA di ARANCE
allo SCIROPPO di AGAVE
4 arance non trattate
2 limoni
3 mele renette
150 g di sciroppo di agave (vedi nota in fondo)
Lavare accuratamente le arance, i limoni e le mele renette. Asciugarle.
Tagliare le arance e i limoni a fettine sottili come da fotografia e sistemarle in una pentola antiaderente con acqua fredda appena a filo della frutta)
(se sonofresche lasciarle a bagno poche ore, altrimenti tutta una notte)
I miei erano freschi e quindi dopo 3 ore ho proceduto alla cottura senza sostituire l'acqua.
Prima di portare la frutta a bollore, sbucciare e detorsolare le mele renette.
La polpa tagliarla a quadrettini piccoli, le bucce e i torsoli sistemarli in un panno ben pulito e legato a sacchetto. (vedi foto).
Cuocere finchè la marmellata si è addensata e mescolare di tanto in tanto per evitare che si attacchi. (non ho calcolato i tempi di cottura, ma credo che ci siano volute circa due orette, ma non abbiate premura, eventualmente allungate o accorciate i tempi di cottura.)
Versare la marmellata nei vasi, quando ancora è bollente.
Chiudere ermeticamente il coperchio, capovolgere i vasi sopra ad un panno e lasciarli raffreddare.
Arance e limoni non trattati
Arancia aggiunta in più
Arancia tagliata in 4 e poi a fettine
Arancia pronta da cuocere
Limone pronto per la marmellata
Sacchetto che contiene le bucce e i torsoli delle mele renette
Mele renette tagliate a cubettini
Sacchetto di bucce tenuto sospeso nella marmellata
Le mele e il sacchetto con bucce e torsolo, hanno la funzione di addensante. Mancando il fruttapec ho proceduto con i vecchi sistemi della nonna ^____^
Marmellata pronta nei vasi
*** SCIROPPO d'AGAVE è
insapore e non altera le bevande o altre preparazioni.
Dolcifica
bene con la metà delle calorie dello zucchero ed è indicato anche per diabetici
(così mi hanno detto)
Al
posto dei dolcificanti chimici che uso per evitare lo zucchero, uso questo
sciroppo d’agave che non lascia retrogusto e ne basta veramente poco.
17 commenti:
Buongiorno Rosetta!che buona questa marmellata, anche la preparazione con il sacchettino, che bella!complimenti i tuoi vasetti sono bellissimi e buonissimi!ti auguro un buon lunedì..baci simona
Ma tu sei un mito, amica mia... <3 Veramente.. un'idea meravigliosa con lo sciroppo d'agave, che peraltro ho giusto da usare insieme a tante arance!! Grazie, proverò appena posso perchè è una marmellata che mi ispira moltissimo! <3 mandi di cuore e una settimana splendida!
Cara Rosetta, vedo che mi stai viziando con tutto quello che sai fare... Buona settimana cara amica.
Tomaso
Ciao ! Mi piace l'utilizzo dello sciroppo di agave, ho letto che é un dolcificante adatto anche ai diabetici . Ciao ! Buonissime marmellate !
Una marmellata davvero golosa! Buona settimana cara e tanti sorrisi per te :-D
Interessantissimi sia la marmellata che il metodo di preparazione!!!
C'è sempre tanto da imparare qui da te!!!
Un abbraccio e buona settimana
Carmen
Io non amo particolarmente le marmellate ma credo proprio che per questa farei volentieri un'eccezione, sarà che sono innamorata degli agrumi e sarà anche perchè la tua ricetta e la presentazione sono eccellenti. Un abbraccio
Emi
Grazie Simona, qui ha ripreso a nevicare mannaggia ... ma tanto sono in cucina e vediamo cosa combino di nuovo.
Un bacione e buon pomeriggio.
Mandi
Settimana splendida anche a te Ely cara, di quei vasi che vedi, non mi è rimasto quasi più nulla, mi darò una mossa per fare la replica.
Buon pomeriggio
Mandi
Amico Tomaso, la famiglia si è ridotta con i figli che sono volati fuori dal nido ...
Mi rimane da viziare per primo Orsomio e poi gli amici che mi vogliono bene.
Buon pomeriggio
Mandi
Rossella, ne basta poco per dolcificare e non lascia neppure un retrogusto.
Non solo questo sciroppo di agave è adatto per diabetici, ma anche per i dietadipendenti come me che non deve accumulare calorie e infatti usandolo con criterio, di calorie non ne ha.
Mandi
Ciao Fabi, tantissimi sorrisi e bellissime cose anche per te.
Un abbraccio ... qui neve (ha iniziato ora).
MaNDI
Ciao Carmen, magari ti insegno cose diverse ... ma niente di inventato.
Mi fa piacere che ti piaccia.
Un bacione amica mia.
Mandi
Emi, questa non è una marmellata dolce e poi l'ho fatta volentieri anche perchè a casa mia sparisce in fretta.
Buon pomeriggio e mandi.
grazie di questa ricetta. essendo diabetica uso lo sciroppo d'acero per preparare una torta quando sono in crisi di astinenza da dolci.
questa marmellata mi sembra ottima, il mio dubbio è sui tempi di conservazione, con lo sciroppo d'agave la marmellata si conserva a lungo come l'altra?
Mariangela, se alla fine la sterilizzi facendo bollire i vasetti per 40 minuti e lasciati raffreddare nell'acqua, dovrebbero avere una buona durata.
Però, come tutte le marmellate una volta aperto il vasetto, va conservato in frigorifero.
Ad onor del vero io faccio poca marmellata e qui, con quelle gole che mi ritrovo faccio in fretta a finirla.
Buona giornata.
Mandi
Ma quando lo aggiungi il succo d'agave?
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