Per la loro particolare farina, i pizzoccheri hanno un sapore che si stacca completamente dai sapori usuali di paste fatte in casa con la farina bianca.
Di solito li preparo un paio di volte in inverno quando ho la verza buona, ma è un tipo di pasta che si adatta anche ad altri sughi, e quindi visto che mio marito ed io non sempre combiniamo, una volta scolata la pasta l'ho condita in due modi diversi.
Pizzoccheri della Valtellina Storia
I pizzoccheri sono un
tipo di pasta simile alle tagliatelle, più corti e leggermente più larghi.
I pizzoccheri sono originari del comune
di Teglio, in provincia di Sondrio nel cuore della Valtellina,
La particolarità dei pizzoccheri di
Teglio è quella di essere preparati con un impasto a base di farina di grano
saraceno per circa
due terzi del totale dell'impasto, e quindi prendono la particolare colorazione
grigiastra.
I pizzoccheri sono un piatto
valtellinese di origini molto antiche.
Questo grano era un cereale usato
in Valtellina già dal XIV secolo, ma le prime notizie al riguardo, si hanno
grazie ad uno scritto sui pizzoccheri, chiamati anche pinzoncheri,
del 1548 nell'opera di Ortensio Landi intitolata "Catalo dell'inventario delle
cose che si mangiano".
Tutta la Valtellina ed in particolare
nella zona di Teglio l'agricoltura era basata sulla coltivazione del grano
saraceno.
Questo grano viene usato per preparare
molti piatti locali, oltre ai pizzoccheri, anche gli sciatt, le
frittelle di grano sarceno ripiene di formaggio fuso.
Teglio è il comune considerato la patria
dei pizzoccheri che però sono diffusi in tutta Valtellina, e sono
ormai conosciuti in tutta Italia e nel resto del mondo.
Il nome, pizzocchero, ha varie
etimologie. Si pensa che derivi dalla radice "piz" che sta per
pezzetto, oppure dal termine "pinzare", schiacciare, ma la storia più
accreditata è quella che fa coincidere il termine pizzoccheri con le
"persone bacchettone", così come vengono dette in dialetto locale,
come maniera scherzosa per definirli.
PIZZOCCHERI - STORIA -
al GORGONZOLA o al TONNO
per 2 porzioni
250 g di pizzoccheri
40 g gorgonzola
1 scatoletta piccola di tonno sott'olio
sale
olio
formaggio montasio grattugiato
PIZZOCCHERI al GORGONZOLA
Stemperare il gorgonzola in un piatto fondo con un poco di acqua di cottura della pasta.
Scolare i pizzoccheri quando sono cotti, dividere le porzioni e condire con il gorgonzola.
Volendo non starebbe male una spruzzatina di montasio grattugiato.
PIZZOCCHERI al TONNO
Scolare il tonno dal suo liquido di governo (scatoletta sott'olio).
In un tegamino soffriggere un piccolo spicchio di aglio che poi sarà tolto, in poco olio.
Sgranare, lasciar prendere il sapore al tonno e poi condire la pasta.
Una buona spolverata di montasio grattugiato e via.
8 commenti:
Buonissimi i pizzoccheri, mi piacciono in tutte le versioni, oltre a quelle tradizionali…in estate li faccio anche freddi con tante verdure grigliate!
bella la foto che hai messo in home page!!! i pizzoccheri non li amo moltissimo, ma il condimento sì :-) baci amica mia buona domenica (ha rinfrescato finalmente....)
Grazie Carmen, mi hai dato un'ottima idea.
Buona serata
Mandi
Ciao Simo, qui è da diversi giorni che fa fresco, speriamo che l'estate non sia già finito altrimenti l'inverno delle nostre parti sarebbe luuungo !
Buona serata amica mia.
Mandi
Buoni i pizzocheri specialmente conditi con il classico "bitto" non facile da trovare.
Te lo chiesi già una volta ma non ricordo la risposta...dove riesci a trovare le bellissime diciamo vignette o gif o emoticons come le vuoi chiamare ????
:-))
Mandi.
Adoro i pizzoccheri, una bella pasta rustica... con il gorgonzola poi, ci vanno a nozze!!!!
In effetti perchè non prepararli anche in estate con del tonno ?! mi piacciono !!!!
In effetti perchè non prepararli anche in estate con del tonno ?! mi piacciono !!!!
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