“Mandi, è il saluto friulano che equivale a ciao. Il significato si perde nella notte dei tempi e vorrebbe dire “nelle mani di Dio” ;ma forse è di origine precristiana, con la frase “nelle mani degli dei”. Nella lingua latina mandi vorrebbe dire: “La mano di Dio ti protegga” (“Manus Dei”) o, anche “Conservati a lungo!” (“Mane diu”) ed ancora dal latino “mane-diu” Vai nelle mani di Dio.” “che tu rimanga a lungo (su questa terra) ”. Mandi a dûc
Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois
sabato 19 aprile 2008
Bigoli coi rovinazzi
BIGOLI DE BASSAN COME SE FAN,COME SE FAN?
BIGOLI COI ROVINAZZI
ricetta padovana
per 4 persone
350 gr “BIGOLI” sono spaghetti tipici del veneto – sono impastati a mano e passati attraverso un particolare torchietto
250 gr “ROVINAZZI” sono le regaglie di (pollo, anatra, oca o quello che si ha) – fegatini, duelli, cuoricini
100 gr burrof
oglie di salvia
a piacereparmigiano grattugiato
sale q.b.
Cuocere i bigoli in abbondante acqua salata
Intanto pulire le regaglie di pollo (nel Veneto sono dette “rovinazzi” e sono composte da fegatini, duelli e cuoricini)
Ricordarsi di togliere bene il fiele e le parti di fegato venute a contatto col fiele stesso altrimenti si rischia di rovinare tutto quanto (il fiele è amarissimo-immangiabile)
Soffriggere in un tegamino il burro, unire alcune foglie di salvia, i duelli e i cuoricini tagliati a piccoli pezzi
Salare e cuocere per circa 20 minuti bagnando, se necessario, con acqua calda
Un poco prima di levare il recipiente dal fuovo, aggiungere i fegatini anch’essi tagliati a pezzettini
Scolare i bigoli a giusta cottura, condirli con l’intingolo e con abbondante parmigiano grattugiatoMescolare bene e servire subito
ALTRA VARIANTE
No salvia
Uguali gli altri ingredienti+ 2 scalogni+ ½ bicchiere vino bianco secco+ 1 cucchiaio raso di doppio concentrato di pomodoroRosolare nel burro lo scalogno, aggiungere i duelli e i cuoricini tagliati a pezzettini, lasciarli insaporire qualche minuto e poi aggiungere il concentrato di pomodoro sciolto nel vino – cuocere per circa 20 minuti a fiamma bassa e, se necessario aggiungere un poco di acqua della pasta – il fegato unirlo sempre in ultimo perché si cuoce in fretta.
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2 commenti:
Ciao Rosa, le tue radici venete vengono fuori. Ho sempre preparato il risotto con le regalie, i bigoli devo ancora provarli. Ciao
Al contrario dei miei, le regaglie mi piacciono molto. Nonna le preparava in modo stupendo e io preparo il sugo solo per me, oppure me le mangio con la polenta.
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