Metti che la neve si scioglie in questo periodo a quote altine (900-1000 mt) …
Di neve ce ‘è ancora ma dove il sole l’ha sciolta ci sono delle belle chiazze di erba verde e in mezzo a queste tavolozze si trova il radicchio o tala (come la chiamano dalle nostre parti).
E’ sul genere del nostro dente di cane o pisciaaletto e tanti altri nomi. Si può mangiare semplicemente condita, saltata con olio e aglio e io ho scelto questo condimento che è il più usato in montagna.
Questa meraviglia mi è stata portata a casa dal Pargolo che ha trascorso la Pasqua in montagna.
RADIC di MONT “TALA” CÛN PANSETA
Radicchio di monte con ciccioli di pancetta
radicchio
pancetta a piacere
poco olio
quasi 1 bicchierino di aceto
sale e pepe q.b.
Mettere il radicchio in una insalatiera, salare e pepare
In un tegamino versare poco olio, unire la pancetta tagliata a dadini e lasciarla rosolare per bene sino a farla diventare ben colorita. (di tanto in tanto schiacciarla con i rebbi della forchetta).
Quando è ben rosolata la pancetta, versare il bicchierino di aceto diluito con poca acqua.
Spegnere il fuoco, versare questo intingolo bollente sul radicchio, mescolare bene e servire.
*** questo è un buon metodo anche per insalate che sono un po’ coriacee.
*** mi raccomando, quando versate l'aceto nel tegamino, tenete a portata di mano un coperchio e coprite immediatamente, altrimenti rischiate delle brutte scottature
4 commenti:
wow!
questo e' super invitante...immagino anche dietetico!ma le cose buonissime...ahime'...raramente sono ipocaloriche!
Semplice, mi piace. Un alternativa alla verdura di campo con il salame :)
Chiara, in montagna si smaltisce in fretta, lassù sono sempre in movimento ...
a MI molto meno ...
Sono quelle cose che mangi 3 o 4 volte in questa stagione perchè il caldo arriva piuttosto in fretta e quando la tala cresce, nessuno più la raccoglie o, se la prendono, la fanno lessata.
Mandi
Ciao Enrico, benvenuto nel mio blog, prova questo condimento sul radicchio di Treviso e ti lecchi i baffi.
Mandi
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