Sono passati gli anni in cui facevo le frittelle per la Festa del Papà (S.Giuseppe) ... Ormai la figlia è sposata e lontana, il figlio lavora, ha impegni di calcio e altro e le frittelle non le faccio più.
Da parte di mamma sono di discendenza veneta e perciò anche se sono milanese di adozione, in casa mia per San Giuseppe, sono sempre state fatte le frittelle veneziane con l’uvetta.
Le frittelle sono vecchie come Matusalemme … e la storia racconta che:
La frittella veneziana veniva prodotta esclusivamente dai “fritoleri”, che nel '600 si riunirono in un associazione che era composta da settanta di loro.
Ognuno aveva una propria area dove esercitavano in esclusiva l'attività commerciale, alla quale potevano succedere solo i figli.
Questa corporazione rimase attiva fino alla caduta della Repubblica Lagunare, anche se l'arte dei "fritoleri" scomparve definitivamente solo alla fine dell'ottocento.
Gli storici raccontano che i fritoleri impastavano le frittelle, con uova, farina, zucchero, uvetta e pinoli, su grandi tavoli di legno, poi le friggevano con olio, strutto di maiale o burro, in enormi padelle appese ai trepiedi.
Appena pronte venivano cosparse di zucchero e sistemate su grandi piatti decorati e al loro fianco, su altri piatti, erano esposti anche gli ingredienti, allo scopo di sottolineare la genuinità del prodotto.
Anche se l'autentica frittella rimane sempre quella veneziana, in tutto il Veneto esistono ricette locali, che sono confezionate con frutta immersa nella pastella o con fiori o con ortaggi, in certi casi perfino con erbe spontanee di prato e di monte e ancora con il riso e la polenta.
Le frittelle sono vecchie come Matusalemme … e la storia racconta che:
La frittella veneziana veniva prodotta esclusivamente dai “fritoleri”, che nel '600 si riunirono in un associazione che era composta da settanta di loro.
Ognuno aveva una propria area dove esercitavano in esclusiva l'attività commerciale, alla quale potevano succedere solo i figli.
Questa corporazione rimase attiva fino alla caduta della Repubblica Lagunare, anche se l'arte dei "fritoleri" scomparve definitivamente solo alla fine dell'ottocento.
Gli storici raccontano che i fritoleri impastavano le frittelle, con uova, farina, zucchero, uvetta e pinoli, su grandi tavoli di legno, poi le friggevano con olio, strutto di maiale o burro, in enormi padelle appese ai trepiedi.
Appena pronte venivano cosparse di zucchero e sistemate su grandi piatti decorati e al loro fianco, su altri piatti, erano esposti anche gli ingredienti, allo scopo di sottolineare la genuinità del prodotto.
Anche se l'autentica frittella rimane sempre quella veneziana, in tutto il Veneto esistono ricette locali, che sono confezionate con frutta immersa nella pastella o con fiori o con ortaggi, in certi casi perfino con erbe spontanee di prato e di monte e ancora con il riso e la polenta.
o Fritoe veneziane
Ingredienti per 4 persone:
200 g di farina
12 g di lievito di birra
40 g di uva passa
olio per friggere - il vostro preferito
zucchero semolato q.b.
oppure zucchero a velo
0,5 cl di grappa o anche più, secondo i gusti
Preparazione:
Sciogliere in una terrina capiente il lievito di birra con poca acqua tiepida e lo zucchero.
Aggiungere la grappa e incorporare la farina aggiungendo l'acqua piano piano, finchè tira la farina.
Lavorare l'impasto, aggiungere l'uvetta e amalgamarla bene.
Coprire con un tovagliolo e lasciare lievitare nel forno con solo la lucina accesa o in un luogo caldo.
Quando la pasta è raddoppiata, fomare delle pallotte con due cucchiai e friggerle in olio caldo al punto giusto.
Scolare le frittelle sulla carta assorbente, sistemarle su piatto da portata e spolverarle con zucchero di canna o a velo e servirle ancora calde.
*** Nella mia ricetta non ci sono i pinoli (un tempo erano troppo costosi) e ora non li metto per abitudine ... quindi Fritoe solo con l'uvetta.
40 g di uva passa
olio per friggere - il vostro preferito
zucchero semolato q.b.
oppure zucchero a velo
0,5 cl di grappa o anche più, secondo i gusti
Preparazione:
Sciogliere in una terrina capiente il lievito di birra con poca acqua tiepida e lo zucchero.
Aggiungere la grappa e incorporare la farina aggiungendo l'acqua piano piano, finchè tira la farina.
Lavorare l'impasto, aggiungere l'uvetta e amalgamarla bene.
Coprire con un tovagliolo e lasciare lievitare nel forno con solo la lucina accesa o in un luogo caldo.
Quando la pasta è raddoppiata, fomare delle pallotte con due cucchiai e friggerle in olio caldo al punto giusto.
Scolare le frittelle sulla carta assorbente, sistemarle su piatto da portata e spolverarle con zucchero di canna o a velo e servirle ancora calde.
*** Nella mia ricetta non ci sono i pinoli (un tempo erano troppo costosi) e ora non li metto per abitudine ... quindi Fritoe solo con l'uvetta.
23 commenti:
Buone,mi è venuta l'acquolina.Mandi Rosa.
Cara Rosetta come me lo ricordo di queste buone frittelle la mia cara mamma le faceva tutti gli anni a San Giuseppe, buona serata cara amica.
Tomaso
ma che buone!! In casa le fa la nonna del mio compagno e sono squisitissime. Un bacio
Stavo giusto pensando che non ho mai fatto niente di dolce per S.Giuseppe.
Sai quando passo di qua mi viene sempre in mente che in Australia c'è una grande comunità friulana, come saprai meglio di me :) . Quando vedo Il titolo del tuo blog penso subito ai club Fogolâr Furlan :)) che anche a Sydney non mancano.
Ciao Stella, mandi anche a te.
Ciao Tomaso, un tempo era un dolce che si assaporava molto volentieri, perchè lo si faceva solo a carnevale e a San Giuseppe ... ora tutti i giorni abbiamo i dolci.
Mani amico mio, buona serata.
Ciao Stefania, la nonna ci mette anche i pinoli ? io non li ho mai messi.
Buona serata
Mandi
Ciao Rosy, i Fogolàr furlan ci sono in tutte le parti del mondo. I Friulani ci tengono a incontrarsi e a ricordare le loro origini.
Queste frittelle sono conosciute in tutto il FriuliVeneziaGiulia.
Buona serata
Mandi
Anche il mio papà voleva sempre le frittelle a San Giuseppe! Le tue sono buonissime, baci a presto
Ma che buone devono essere,devo provarle!Ciao
Guarda che queste frittelle le provo di sicuro...di certo non per S. Giuseppe ormai ma per una bella merenda da fare in compagnia!! Ottima ricetta cara...
Quanto possono essere buone queste frittelle!!!
Leggendo il tuo post mi hai fatto venire una voglia matta di frittelle!! mannaggia!! buona giornata....ciao
Baci anche a te Arbanella ! Era facile accontentare i papà meravigliosi.
Buona serata
Mandi
Ciao Molly, grazie per la visita.
Buona serata
Mandi
Ciao Patrizia, ben venga un tuo giudizio.
Mandi
Ciao Carolina, sono molto buone. Mandi
Buona giornata anche a te Giancarlo, io sono senza ... ma forse le panetterie ne fanno anche oggi !
^___^ Buona serata
Mandi
Le adoro!
Un abbraccio!
E pensare che ieri ho litigato con mia figlia perchè non le ho trovate...xoxo L.
Buona serata Alda e Mariella, grazie della visita.
Mandi
Ciao Lieta, grazie per esserti iscritta al mio blog e per la visita.
A buon rendere.
Mandi
Ciao anna, grazie per la visita ma ti avviso che non partecipo a nessun contest o giviwei. Il mio è nato come archivio personale aperto agli amici che mi vogliono leggere e non come blog competitivo.
Ti ringrazio per avermi scelta, in ogni caso mi sono associata come tua amica, così potrò seguirti.
Mandi
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