Fantastici, favolosi, goduriosi ... peccato che erano veramente pochi.
Gli sclopìt me li ha forniti mio cognato Gigi, erano una bella manciata generosa e mi dispiaceva fare il solito risotto.
Le patate sono quelle friulane e me ne ha date un bel pò la mia amica Angela ... buone buone, adatte proprio per fare gnocchi. Me ne aveva già fornite dopo il raccolto di autunno e ora mi ha chiesto di aiutarla a finire le vecchie scorte, perchè iniziano a germogliare ... via i germogli e ogni giorno son patate, fritte, in padella, in insalata, in umido e vanno via che è un piacere.
Non hanno nulla a che vedere con le patate acquistate nei supermercati.
GNȎCS di SCLOPĺT
per 6 porzioni
1 kg e 1/2 di patate lessate e sbucciate calde
sclopìt (silene) crudi tagliati fini a coltello con 1 spicchietto di aglio
1 uovo
1 manciata generosa di montasio grattugiato
sale e pepe q.b.
1/2 cucchiaino di lievito per torte salate
farina di grano duro q.b.
per il condimento:
burro fuso a piacere
(non guardo mai il quantitativo, quello che mi cresce lo tengo in frigorifero per altri usi)
montasio grattugiato a piacere
e ancora una macinata di pepe se si desidera
Lessare le patate in abbondante acqua leggermente salata.
Sbucciarle ancora calde e lasciarle intiepidire.
Per velocizzare l'operazione, ho schiacciato le patate direttamente nella ciotola dell'impastatrice.
Unire l'uovo, il formaggio, il sale il pepe, il lievito, gli sclopit con l'aglio tritati e 200 g circa di farina.
Avviare l'impastatrice e appena si è formato un impasto omogeneo, trasferirlo sulla spianatoia infarinata.
Sempre per velocizzare il lavoro, ho spianato con le mani l'impasto, portandolo all'altezza di 1 dito.
Con la rotella tagliapizza, ho tagliato in orizzontali tanti filoncini uguali.
Poi i filoncini li ho tagliati in verticali a gnocchetti e man mano che erano pronti, li ho trasferiti su un telo infarinato.
Cuocerli e man mano che vengono a galla scolarli con la schiumarola e trasferirli in una terrina larga per non schiacciarli troppo e condirli.
* meglio ancora dosare gli gnocchi nei piatti individuali, spolverarli con formaggio e pepe e condirli generosamente con burro fuso buono di montagna.
*** La farina è molto soggettiva, dipende dalla patata ... più è asciutta e meno farina ha bisogno ... se la patata è acquosa Deus meus propedeus ... non si finisce mai di aggiungerne. (Con queste patate non erano più di 300 g di farina in tutto).
Impasto degli gnocchi spianato
Gnocchi pronti da lessare ... alcuni erano grossi, ma ho rimediato tagliandoli a metà.
Per gli gnocchi ho usato la farina di grano duro
Foglie di silene o sclopìt ... ho scartato i gambi e ho utilizzato solo le foglie.
8 commenti:
Proprio non li conosco, ma che sapore hanno?? un bacione
Ciao Rosetta questi si che sono
i veri gnocchi ruspanti
una delizia da mangiare,
buona serata.
Ciao Olga, gli sclòpiit hanno un sapore che assomiglia un poco alla rucola. Quassù li usano parecchio per fare risotti o frittate e io ho voluto provare a fare gli gnocchi.
Ottimi veramente.
Mandi
Hai ragione Tiziano, mica bau bau micio micio ... veramente stupendi.
Grazie per la visita. Un abbraccione.
Mandi
Adoro gli gnocchi e questa tua versione è fantastica.. non ho mai assaggiato gli sclopìt e mi incuriosiscono davvero tanto! che meraviglia!:)
Mi fa piacere Simona ! grazie della visita che hai fatto al mio blog.
Purtroppo in montagna ho la chiavetta "malefica", appena torno a MI, vengo a trovarti.
Se trovi gli sclopìt, provali con delle buone patate, ti piaceranno sicuramente.
Mandi
Ma tu bari! come si fa a riprodurre quetso piatto? BAci!
Cara Paperella Magra, guarda che le piante di Silene le trovi anche da te. Invece di tenere all'ingrasso GioGiò, mandaloper prati e colline a cercarla ... se se ne innamora stai sicura che trova tantissimi altri modi per cucinarla.
Un bacione Dona
Mandi
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