Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois

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Vita genuina di montagna ... Voltois UD

martedì 15 maggio 2012

Gnòcs di sclopìt

Fantastici, favolosi, goduriosi ... peccato che erano veramente pochi.
Gli sclopìt me li ha forniti mio cognato Gigi, erano una bella manciata generosa e mi dispiaceva fare il solito risotto.
Le patate sono quelle friulane e me ne ha date un bel pò la mia amica Angela ... buone buone, adatte proprio per fare gnocchi. Me ne aveva già fornite dopo il raccolto di autunno e ora mi ha chiesto di aiutarla a finire le vecchie scorte, perchè iniziano a germogliare ... via i germogli e ogni giorno son patate, fritte, in padella, in insalata, in umido e vanno via che è un piacere.
Non hanno nulla a che vedere  con le patate acquistate nei supermercati.


GNȎCS di SCLOPĺT
per 6 porzioni

1 kg e 1/2 di patate lessate e sbucciate calde
sclopìt (silene) crudi tagliati fini a coltello con 1 spicchietto di aglio
1 uovo
1 manciata generosa di montasio grattugiato
sale e pepe q.b.
1/2 cucchiaino di lievito per torte salate
farina di grano duro q.b.

per il condimento:
burro fuso a piacere
(non guardo mai il quantitativo, quello che mi cresce lo tengo in frigorifero per altri usi)
montasio grattugiato a piacere 
e ancora una macinata di pepe se si desidera

Lessare le patate in abbondante acqua leggermente salata.
Sbucciarle ancora calde e lasciarle intiepidire.
Per velocizzare l'operazione, ho schiacciato le patate direttamente nella ciotola dell'impastatrice.
Unire l'uovo, il formaggio, il sale il pepe, il lievito, gli sclopit con l'aglio tritati e 200 g circa di farina. 
Avviare l'impastatrice e appena si è formato un impasto omogeneo, trasferirlo sulla spianatoia infarinata.
Sempre per velocizzare il lavoro, ho spianato con le mani l'impasto, portandolo all'altezza di 1 dito.
Con la rotella tagliapizza, ho tagliato in orizzontali tanti filoncini uguali.
Poi i filoncini li ho tagliati in verticali a gnocchetti e man mano che erano pronti, li ho trasferiti su un telo infarinato.
Cuocerli e man mano che vengono a galla scolarli con la schiumarola e trasferirli in una terrina larga per non schiacciarli troppo e condirli.
* meglio ancora dosare gli gnocchi nei piatti individuali, spolverarli con formaggio e pepe e condirli generosamente con burro fuso buono di montagna.

*** La farina è molto soggettiva, dipende dalla patata ... più è asciutta e meno farina ha bisogno ... se la patata è acquosa Deus meus propedeus ... non si finisce mai di aggiungerne. (Con queste patate non erano più di 300 g di farina in tutto).




Impasto degli gnocchi spianato



Gnocchi pronti da lessare ... alcuni erano grossi, ma ho rimediato tagliandoli a metà.



Per gli gnocchi ho usato la farina di grano duro



Foglie di silene o sclopìt ... ho scartato i gambi e ho utilizzato solo le foglie.

8 commenti:

Olga ha detto...

Proprio non li conosco, ma che sapore hanno?? un bacione

Tiziano ha detto...

Ciao Rosetta questi si che sono
i veri gnocchi ruspanti
una delizia da mangiare,
buona serata.

Rosetta ha detto...

Ciao Olga, gli sclòpiit hanno un sapore che assomiglia un poco alla rucola. Quassù li usano parecchio per fare risotti o frittate e io ho voluto provare a fare gli gnocchi.
Ottimi veramente.
Mandi

Rosetta ha detto...

Hai ragione Tiziano, mica bau bau micio micio ... veramente stupendi.
Grazie per la visita. Un abbraccione.
Mandi

Unknown ha detto...

Adoro gli gnocchi e questa tua versione è fantastica.. non ho mai assaggiato gli sclopìt e mi incuriosiscono davvero tanto! che meraviglia!:)

Rosetta ha detto...

Mi fa piacere Simona ! grazie della visita che hai fatto al mio blog.
Purtroppo in montagna ho la chiavetta "malefica", appena torno a MI, vengo a trovarti.
Se trovi gli sclopìt, provali con delle buone patate, ti piaceranno sicuramente.
Mandi

La Papera Magra ha detto...

Ma tu bari! come si fa a riprodurre quetso piatto? BAci!

Rosetta ha detto...

Cara Paperella Magra, guarda che le piante di Silene le trovi anche da te. Invece di tenere all'ingrasso GioGiò, mandaloper prati e colline a cercarla ... se se ne innamora stai sicura che trova tantissimi altri modi per cucinarla.
Un bacione Dona
Mandi