Marina è stata e tutt'ora è un mito nel forum di Coquinaria, ci conosciamo da una quindicina di anni, lei è bravissima in cucina, io un po' meno ... sono come la fata smemorina o meglio azzeccagarbugli dei promessi sposi.
La ricetta di questa treccia è perfetta come l'ha data Marina, qualche anno fa l'ho fatta un paio di volte e mi erano venute bene ... va da se che ieri sono riuscita ad ingarbugliarmi ... ma niente paura, in fondo vi posto la ricetta originale così imparate a farla come si deve.
Dovevo uscire e non ho fatto in tempo a confezionare le trecce e così ho versato l'impasto nei contenitori per l'ultima lievitazione.
Capperi ho infornato due ecomostri che si sono gonfiati alla perfezione. Grazie Marina.
TRECCIA
di MARINA BRAITO
1
stampo da plum cake + 1 stampo di carta per ciambella
Tutti
gli ingredienti:
200
g farina manitoba
300
g farina lievita ……..
2
tuorli + 1 tuorlo per spennellare la superficie
80
g zucchero
80
g burro fuso
400
ml latte intero
1
cucchiaino di sale
½
cucchiaino polvere d’oro http://ilfogolar.blogspot.it/search?q=polvere+d%27oro
1
cucchiaino zucchero a velo (da diluire con l’uovo e il latte da spennellare.
♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥
80
g burro fuso intiepidito
Inizio:
Setacciare
200
g farina manitoba
300
g farina lievitaù
1
cucchiaino raso di sale
Avviare
impastatrice e mescolare
Aggiungere:
200
ml latte intero intiepidito e sciogliere il panetto di LB
Avviare
impastatrice e mescolare
200
ml latte intero intiepidito e sciogliere 80 g di zucchero
Avviare
impastatrice e mescolare
Aggiungere:
2
tuorli di uovo
½
metà del burro fuso intiepidito
Avviare
impastatrice e mescolare
Aggiungere
il resto del burro fuso
IMASTARE
BENE CON IL GANCIO A FARFALLA
Lievitare
bene al caldo sino a triplicare il volume
Avviare
di nuovo l’impastatrice
Aggiungere
2 o 3 cucchiai di farina, 1 cucchiaino di polvere d’oro e amalgamare tutto come
si deve.
Distribuire
l’impasto nei due contenitori,
lasciarli
lievitare di nuovo per 1 ora circa
Spennellare
con l’uovo addizionato con poco latte e 1 cucchiaino di zucchero a velo ben
sbattuti.
Cuocere
in forno caldo a 180° per 15,20 minuti
Le guarnizioni sono bucce di arancia candita e pucciate nella cioccolata
♫♫♫♫♫♫♫♫♫
Ricetta originale di Marina
TRECCIA LIEVITATA (BERTELLI)DIMARINA
B.
MarinaB canederlina
500 gr di farina 00 (oppure 400 + 100 Manitoba)
1 cubetto di lievito 25 gr.
2 tuorli + 1 tuorlo per spennellare superficie
100 gr. zucchero
75 gr. burro fuso
200 ml acqua tiepida o latte (io uso latte)
1 cucchiaino di sale fino
Setacciare farina e sale e mettere nell'impastatrice. Aggiungere lievito sciolto in 100 ml di acqua tiepida + lo zucchero sciolto negli altri 100 ml di acqua tiepida, aggiungere i 2 tuorli e metà del burro fuso. Impastare. Aggiungere il rimanente burro fuso. Impastare nuovamente. Ne risulterà un impasto piuttosto morbido. Coprire bene e lasciare lievitare (anche tutta la notte) in luogo caldo. L'impasto triplicherà.
Ora impastare nuovamente aggiungendo se necessario 1-2 cucchiai di farina, fare la treccia (io ne faccio due), partendo da tre rotolini e disporre su placca del forno ricoperta di carta forno e spennellare con tuorlo sbattuto. Lasciare lievitare per un'altra ora e quindi versare nelle fessure della treccia un po' di zucchero a filo. Infornare in forno già caldo a 180 gradi per ca. 15-20 minuti.
Con lo stesso impasto io faccio dei piccoli panini all'uva ... aggiungere dopo la prima lievitazione dell'uva sultanina messa precedentemente in acqua e asciugata bene, formare delle palline, fare una croce al centro e lasciare nuovamente lievitare prima di infornare.
MarinaB canederlina
500 gr di farina 00 (oppure 400 + 100 Manitoba)
1 cubetto di lievito 25 gr.
2 tuorli + 1 tuorlo per spennellare superficie
100 gr. zucchero
75 gr. burro fuso
200 ml acqua tiepida o latte (io uso latte)
1 cucchiaino di sale fino
Setacciare farina e sale e mettere nell'impastatrice. Aggiungere lievito sciolto in 100 ml di acqua tiepida + lo zucchero sciolto negli altri 100 ml di acqua tiepida, aggiungere i 2 tuorli e metà del burro fuso. Impastare. Aggiungere il rimanente burro fuso. Impastare nuovamente. Ne risulterà un impasto piuttosto morbido. Coprire bene e lasciare lievitare (anche tutta la notte) in luogo caldo. L'impasto triplicherà.
Ora impastare nuovamente aggiungendo se necessario 1-2 cucchiai di farina, fare la treccia (io ne faccio due), partendo da tre rotolini e disporre su placca del forno ricoperta di carta forno e spennellare con tuorlo sbattuto. Lasciare lievitare per un'altra ora e quindi versare nelle fessure della treccia un po' di zucchero a filo. Infornare in forno già caldo a 180 gradi per ca. 15-20 minuti.
Con lo stesso impasto io faccio dei piccoli panini all'uva ... aggiungere dopo la prima lievitazione dell'uva sultanina messa precedentemente in acqua e asciugata bene, formare delle palline, fare una croce al centro e lasciare nuovamente lievitare prima di infornare.
Allora intanto vi dico che
la treccia si conserva benissimo per diversi giorni ... quindi se la cucinate
la sera prima per colazione poi sarà perfetta ... certo che appena sfornata è
però tutta n'altra roba ... ancora tiepida!
Io di solito faccio il primo impasto e poi la metto a lievitare in frigo per tutta la notte (qui ho cambiato rispetto alla ricetta orginale, che prevedeva in luogo tiepido; ma per me ormai tutti gli impasti notturni vanno a lievitare in frigo!) ... quindi faccio la treccia ... lascio lievitare e poi inforno ... tutte queste operazioni le faccio il sabato o la domenica mattina quando sono a casa e facciamo colazione più tardi ... avete presente il brunch? ... ecco una cosa del genere, anche perché noi durante la settimana ci concediamo giusto un espresso prima di uscire di casa!
Io di solito faccio il primo impasto e poi la metto a lievitare in frigo per tutta la notte (qui ho cambiato rispetto alla ricetta orginale, che prevedeva in luogo tiepido; ma per me ormai tutti gli impasti notturni vanno a lievitare in frigo!) ... quindi faccio la treccia ... lascio lievitare e poi inforno ... tutte queste operazioni le faccio il sabato o la domenica mattina quando sono a casa e facciamo colazione più tardi ... avete presente il brunch? ... ecco una cosa del genere, anche perché noi durante la settimana ci concediamo giusto un espresso prima di uscire di casa!
8 commenti:
grazie della dritta e della ricetta
Cara Rosetta, vedo che sei una vera esperta per creare sempre nuovi dolci!!!
E sono sicuramente molto buoni.
Ciao e buon fine settimana cara amica.
Tomaso
Che splendidi dolci... e che profumino, sempre bravissima Rosetta!!!!
Ciao Carmine, felice di averti accontentato.
Buon fine settimana
Mandi
Tomaso mio, i miei dolci hanno sempre fatto flop.
Mi domando cosa sia successo per avere dei dolci così buoni e belli, di solito o non hanno lievitato o sono delle ciofeche solenni.
Grazie per i complimenti che accetto e mi rendono orgogliosa.
Buon fine settimana amico mio.
Mandi
Non mi lodare troppo cara Speedy, faccio di quei flop innominabili, che è meglio tacere.
Buon fine settimana amica mia.
Mandi
Buona domenica cara io i dolci li devo saltare.Mandi
A me piace farli Edvige ... e poi ho sempre bocche buone in attesa del dolcino.
Buona domenica cara.
Mandi
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