Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois

Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois
Vita genuina di montagna ... Voltois UD

lunedì 23 marzo 2009

Coniglio alla birra

Lo sapete vero che in Inghilterra non vendono conigli?, li considerano animali domestici alla stregua del gatto, ai miei ragazzi piace molto questo tipo di carne bianca e quindi mi hanno detto espressamente che desideravano questa portata, domenica a pranzo-
Il mio piccolo Marty mi ha detto: “ nonna Losetta, anche olive” e così non ci ho pensato due volte a imbastire una preparazione con quello che avevo in casa.
A Matteo il pargolo in casa, il coniglio non piace così l’ho accontentato diversamente.



CONIGLIO alla BIRRA

Coniglio a pezzi
1 arrostino di pollo
3 fette pancetta tesa
Olive nere al forno (che ho snocciolato io)
Pomodorini ciliegini
Pomodorini secchi ( http://ilfogolar.blogspot.com/2008/04/pomodorini-secchi-sottolio.html#links )
Capperi
1 bicchiere di birra
1 pizzicone di erbe di provenza
1 peperoncino rosso piccolo e fresco
1 cucchiaino di strutto
1 filo di olio ex v oliva
Sale

Intanto che il forno si preriscaldava a 200°, ho lavato e asciugato il coniglio, l’ho messo a freddo in una teglia da forno con l’olio e lo strutto.
Ho tolto la pelle a un petto di pollo, l’ho tagliato a portafoglio, l’ho battuto leggermente l’ho arrotolato su se stesso e l’ho vestito con fette di pancetta tesa.
Legare l’arrostino e depositarlo in teglia con il coniglio.
Distribuire sulla teglia i pomodorini a piacere, olive nere, pomodorini secchi, capperi, il peperoncino rosso e la birra.
Coprire con un foglio di carta stagnola senza sigillarla, solo appoggiata.
Infornare e cuocere per 20 minuti.
Togliere dal forno, controllare che ci sia ancora sugo altrimenti aggiungere un poco di brodo vegetale caldo.
Girare i pezzi di carne, salare e spolverare con erbe di provenza.
Cuocere ancora per 20 minuti coperto con stagnola, poco prima di spegnere il fuoco togliere la stagnola e lasciare asciugare il sugo.


*** Del sughetto è rimasto qualche cosa, l’ho frullato, messo in freezer e all’occorrenza, allungato con un poco di acqua di cottura diventerò un ottimo sugo per due spaghetti.

Ventaglietti di sfoglia



VENTAGLIETTI di SFOGLIA

Mi piace molto gironzolare nei siti esteri, non conoscendo l’inglese, i siti dei paesi che visito più spesso sono quelli francesi, portoghesi, spagnoli e la ricetta che vi propongo sta andando alla grande nei blog della cucina spagnola, loro le chiamano “palmeritas”, delle nostre industriali conosco quelle della Vicenzovo con la denominazione di Ventagli o ventagli etti.

Se vi piacciono questi “ventaglietti”, ho trovato e sperimentato quello che cercate, la foto non ce l’ho, in questi giorni sono arrivati i miei ragazzi da Londra con il nipotino e sono riuscita ad esaurire le pile della macchina fotografica digitale, (ora sono in ricarica).
Inserisco un video di youtube, che spiega molto bene come preparare i ventaglietti di sfoglia, sono semplicissimi da fare e se anche non capite lo spagnolo, si comprende benissimo il procedimento.
Le ho preparate per i ragazzi prima della partenza per il ritorno a Londra, in 10 minuti erano pronti per il tè del pomeriggio.
Mio figlio è andato tempo fa al supermercato Lidl per degli acquisti suoi, mi ha portato a casa la sfoglia “BELBAKE”, e così ho potuto conoscrne i pregi e i vantaggi, non è surgelata è nel frigorifero e vi assicuro che è molto buona e soprattutto comoda perché è rettangolare e non ha bisogno di essere stesa.
A casa nostra i ventaglietti piacciono molto e con questa sfoglia ho risolto il problema.
Le “Palmeras y palmeritas de hojaldre e la foto, le trovate qui:
http://www.recetasdemama.es/2009/02/palmeras-y-palmeritas-de-hojaldre/

VENTAGLIETTI di SFOGLIA

Ingredienti:
1 confezione di pasta sfoglia BELBAKE della Lidl
zucchero





Brioches in cassetta

Non mi smentisco, le brioches del vicino sono sempre “le più migliori”.
Ho usato la ricetta delle BRIOCHE A CIAMBELLA di rossana 66 di http://www.coquinaria.it/, purtroppo non ho il link (quando ho copincollato la ricetta, non avevo il blog e i link non mi interessavano), però se fate una ricerca nel sito, la trovate.
Ebbene, non ho potuto attorcigliare la brioche perché ho usato 4 uova grandi e l’impasto non mi si è incordato bene, era leggermente lento e dopo 20 minuti ho spento l’impastatrice perché si stava scaldando la ciotola.
Anziché fare 1 brioche attorcigliata a ciambella come quelle di Rossana, ne ho fatte due e le ho messe in due contenitori da plumcake.
Quello che non ho capito è, come mai quelle di Rossana sono belle lucide e le mie sono rimaste opache.
A parte questo, tutto il resto è uguale, il sapore è ottimo e non sono troppo dolci, proprio come le gradiscono i miei ragazzi.
Una intera è volata ieri pomeriggio per Londra insieme ai ragazzi e sarà la colazione del mattino per qualche giorno, delll’altra ne è rimasta poca per gli Orsi di casa.




BRIOCHE IN CASSETTA

Ingredienti:
½ cubetto di lievito di birra
100 ml di latte tiepido
100 ml di acqua tiepida
400 g di farina 0 o Mettone (è una farina francese)
200 g farina manitoba
2 cucchiaini rasi di sale
125 g zucchero Zefiro
Semi di ½ bacca di vaniglia
125 g di burro ammorbidito
3 uova (io le avevo grandi) … vedi nota in alto

Sciogliere il lievito e lo zucchero in acqua e latte tiepidi, inserirli nella ciotola del Ken, unire le farine, le bacche di vaniglia e con il gancio impastare.
Aggiungere il sale, le uova e, a più riprese il burro.
Impastare finchè il composto diventa elastico e non sporca più la ciotola, in pratica dovrebbe rimanere attaccato al gancio e le pareti della ciotola restano puliti.
Lasciare lievitare coperto con un canovaccio, per ¾ ore in un luogo tiepido (io ho messo la ciotola nel forno con la lucina accesa per 3 ore soltanto), deve raddoppiare di volume.
Sgonfiare l’impasto e lasciarlo riposare ancora coperto per un’altra mezz’ora.
Dividere il composto in due parti e appoggiarli nei contenitori da plumcake foderati con carta forno o imburrati e infarinati.
Metterli ancora nel forno coperte con la lucina accesa, a lievitare ancora 2 ore (io poco più di un’ora, finchè raddoppino ancora di volume.
Preriscaldare il forno a 180/200°, intanto spennellare le brioches con burro fuso tiepido, stando bene attenti a tenere il pennello leggero per non sgonfiare l’impasto.
Cospargere con zucchero a granella e cuocere per circa 40 minuti, finchè si presentano ben dorate.
Se dovessero scurirsi troppo, coprire con carta stagnola.

***A piacere, prima di essere infornata, può essere cosparsa con la glassa:
sbattere 1 tuorlo con 3 cucchiai di zucchero, 125 g di mandorle tritate e, se piace, un bel pizzico di cannella.

*** Per la sua ciambella Rossana ha diviso l’impasto in 2 parti uguali, li ha arrotolati a cilindro (circa cm 40) e ha formato una treccia che poi ha sistemato nella tortiera a ciambella.

Patatine chips al MO

Venerdì sera sono arrivati i miei ragazzi da Londra con il nipotino di 22 mesi, un amore di bimbo che fa le feste per tutto quello che prepara nonna Losetta.
Girando fra i blog degli amici, ho trovato una vera leccornìa per i bambini le “Chips di patate” fatte al microonde,
(vedi http://michela-pepepeperoncino.blogspot.com/search/label/PIATTI%20AL%20MICROONDE )
Non solo il nipotino era felice, pure i grandi mi hanno spinto in cucina per farne altre … (questo il sabato), la domenica ho pure dovuto replicare.
Devo perfezionare la tecnica, con quei tromboni che ti continuano a chiedere se sono pronte, alla fine non ti ricordi i tempi ed è tutto un rebelott !


Ho un microonde “combi 4” con il crisp della Wirpool.

PATATINE CHIPS AL MICROONDE

Sbucciare le patate, lavarle, asciugarle, tagliarle con la mandolina molto sottili asciugarle ancora un poco e appoggiarle sul piatto crisp ben sparpagliate senza sovrapporle troppo.
Irrorare con un filino di olio, posizionare il timer nella posizione crisp e cuocciono per 13 ½ minuti.
Spegnere, salarle leggermente, girarle e posizionare ancora su crisp per altri 13 ½ minuti.
Servire … non fanno in tempo a raffreddarsi e se volete fotografare, fatelo mentre sono ancora in cucina sul piatto del crisp, perché se le portate in tavola, non riuscirete più a fare foto.
Grazie Michela !

Costine di maiale ai piselli e patate

Giovedì scorso era una giornata frescolina e così ho pensato di preparare le costine con un buon puccino e una deliziosa polentina bianca … ho riscaldato i cuori dei miei Orsi e della mammetta, per me coscetta di pollo con funghi insaporita con l’olio al sedano.


COSTINE di MAIALE ai piselli e patate

1 kg di costine di maiale magre
1 bottiglietta di passata di pomodoro Mutti
Maggiorana
1 piccolo peperoncino
1 cipolla
1 carota piccola
1 costola di sedano
3 chiodi di garofano
1 scatola di piselli Bonduelle
3 patate medie
1 dado ai funghi Star
Un poco di strutto
Un poco di olio
2 bicchieri di birra

Mettere nella pentola a pressione tutto a freddo nel modo seguente: olio, strutto, costine di maiale, peperoncino, cipolla steccata con 3 chiodi di garofano, la carota intera, sedano, dado ai funghi, e la birra.
Chiudere la pentola a pressione e cuocere per ¼ d’ora a partire dal fischio.
Spegnere il fuoco, lasciare uscire tutto il vapore e aprire la pentola.
Prelevare la cipolla coi chiodi, il sedano, la carota e frullarli nel mixer.
Rimettere il frullato nella pentola, aggiungere la maggiorana, 2 bicchieri di acqua calda, aggiustare di sale e cuocere per 1 ora.
Spegnere il fuoco e dopo le dovute cautele togliere il coperchio, mescolare e unire
le patate tagliate a pezzi e i piselli.
Se il sugo si è ritirato di molto, unite ancora 1 bicchiere di acqua calda.
Cuocere 10 minuti a partire dal fischio, aprire la pentola, portare a completa cottura le patate e regolatevi con il sugo, se è tanto tenere la fiamma alta, altrimenti tenete il fuoco basso.
Le ho servite calde con la polenta bianca.


Olio al sedano



Mi piace molto il sapore forte del sedano e quando ho visto questa ricetta sul sito di Lory:
http://lamercantedispezie.blogspot.com/2009/03/pecorino-e-fave.html#links
non ho resistito alla tentazione di prepararmene una piccola scorticina.
Dietaperennedipendente, devo sempre escogitare mille modi diversi per mangiare piacevolmente i cibi che diversamente sarebbero di una monotonia solenne, naturalmente lo uso per i cibi sconditi e nella quantità consentita, l’ho già provato sulle anonime bistecchine ai ferri, per arricchire il minestrone, sulla trota in bianco.
E perché no, per sentire sapori diversi questo olio è il benvenuto … gusti permettendo naturalmente.

OLIO al SEDANO

Olio extra vergine non troppo forteFoglie di sedano (una manciatina, dipende da quanto olio desiderate preparare)Sale di guèrande (ho messo il sale di Cervia)Portare l'olio a 65° versate il sale e il sedano, spegnere il fuoco, lasciare raffreddare e mixare!

domenica 22 marzo 2009

Strudel di frittata e spinaci


A mio genero piacciono le torte salate e questa volta l’ho accontentato con uno strudel di vedure che ha gradito moltissimo.
Non avevo tempo di preparare una pasta brisè e quindi ho ripiegato sulla sfoglia rustica che a noi piace molto e che tengo sempre di scorta.


STRUDEL di FRITTATA e SPINACI
1 rotolo di sfoglia rustica
2 pugni di spinaci costti e strizzati
1 falda di eperone rosso
1 falda di peperone gialo
1 peperoncino piccante piccolo
2 spicchi di aglio
2 uova
1 pizzico di maggiorana
olio ex v oliva
sale e pepe q.b.

In una padella antiaderente, soffriggere in poco olio l’aglio tagliato a metà con il peperoncino e i peperoni tagliati a striscioline sottili.
Lasciare appassire cuocendo piano, togliere l’aglio e il peperoncino e unire gli spinaci strizzati e tritati.
Salare, mescolare e lasciare insaporire.
A parte sbattere leggermente le uova spolverate di sale, versarle sulle verdure e lasciarle rapprendere leggermente senza mescolare.
Lasciare raffreddare e poi trasferire la frittata ottenuta sopra alla sfoglia rustica stesa.
Piegare verso l’interno i bordi destro e sinistro, in modo da formare un rettangolo.
Rotolare la sfoglia, in modo da darle la forma di uno strudel.
Con il cutter o un coltello affilato intagliare in più punti la superficie, spennellare con il latte e infornare nel forno preriscaldato a 200° per 30/40 minuti (dipende da quanto impasto si mette all’interno.

*** Spennellare con il latte, la superficie non diventa bella lucida, la prossima volta ci metterò l’uovo sbattuto.